Questo sabato si terrà una seduta del Parlamento iracheno per eleggere il nuovo presidente dell’Iraq. Secondo la convenzione politica del Paese il presidente deve appartenere alla comunità curda, come il presidente uscente Barham Salih gli ultimi due predecessori.
Dopo le elezioni – considerate regolari dagli osservatori – e la nomina del presidente del Parlamento, la situazione si è arenata. Lo scorso appuntamento per eleggere il nuovo Capo di Stato era fallito a causa del boicottaggio della seduta di voto dei parlamenti dei maggiori partiti.
I candidati alle presidenziali sono 25 ma solo due sono considerati realmente in corsa dagli analisti: Reber Ahmed, del Kurdistan Democratic Party (KDP) – nominato dopo la sospensione del candidato principale Hoshyar Zebari da parte della Corte Suprema – e il presidente uscente Barham Salih.
Foto di copertina EPA/GIAN EHRENZELLER