Si terrà l’ultimo giorno di marzo la riunione dei 13 paesi Opec (Organization of the Petroleum Exporting Countries) e 10 affiliati non-Opec (tra cui spiccano Russia e Kazakhstan), informalmente denominati Opec plus.
Nella precedente riunione di inizio marzo il cartello aveva affermato che avrebbe continuato sulla linea della strategia concordata a luglio, prevedendo un modesto aumento della produzione di 400.000 barili al giorno per il mese di aprile. Gli analisti considerano un aumento di queste dimensioni insufficiente per calmierare i prezzi.
Come riportato dal New York Times la nota attribuiva la volatilità dei prezzi alla “situazione geopolitica”, senza specificare dell’invasione russa in Ucraina, evitando di menzionare anche che “il vice primo ministro russo, Alexander Novak, è un co-presidente dell’OPEC Plus”.
Foto di copertina EPA/CHRISTIAN BRUNA