Giovedì 10 agosto si terrà ad Abuja, capitale della Nigeria, il vertice straordinario Ecowas per un confronto sulla crisi in Niger.
Annunciato lunedì dopo la scadenza dell’ultimatum che chiedeva il ritorno all’ordine costituzionale, il vertice avrà l’obiettivo di discutere la situazione politica in Niger, allontanando per il momento lo spettro dell’escalation. Intanto, i golpisti hanno chiuso lo spazio aereo del Niger e inviato contingenti militari alla frontiera di Nigeria e Benin.
L’intervento militare è, per il momento, frenato da considerazioni militari e politiche. Infatti, il parlamento nigeriano, uno degli stati cardine della comunità soprattutto dal punto di vista militare, ha bocciato la proposta del presidente Bola Tinubu che chiedeva il consenso per un intervento militare in seno all’Ecowas trainato dell’esercito nigeriano.
I Paesi occidentali sostengono gli sforzi dell’Ecowas per un ripristino dello status quo ante, pur senza parlare di intervento militare e spingendo per una soluzione diplomatica. Stati Uniti e Cina monitorano l’evolversi della situazione mentre aleggia lo spettro della Russia dietro la scia di golpe che ha colpito gli stati del Sahel dal 2020 ad oggi.