La giunta militare al potere in Mali ha indetto un referendum sulla nuova Costituzione del Paese, che afferma tra le altre cose il principio di laicità dello stato e “l’attaccamento alla forma repubblicana”. La consultazione era inizialmente prevista per il 19 marzo, ma è stata rinviata per non meglio specificate “questioni tecniche”. Il progetto laicista mira a combattere la diffusione del jihadismo, che affligge il Mali dal 2012, ma ha trovato l’opposizione anche di diverse associazioni religiose e culturali.
L’approvazione della nuova Costituzione dovrebbe rappresentare il primo passo di un percorso che porterà il Mali alle elezioni di febbraio 2024, e quindi alla fine del governo della giunta militare di transizione che ha preso il potere dopo due colpi di Stato, ad agosto 2020 e maggio 2021.
Foto di copertina EPA/HADAMA DIAKITE