La procura russa ha chiesto altri 20 anni di reclusione per Alexey Navalny, uno dei principali oppositori di Putin. I collaboratori dell’attivista sostengono che le accuse sono infondate e guidate da ragioni politiche. Venerdì 4 agosto è atteso il verdetto del processo. Il processo lo vede accusato di aver creato una comunità estremista allo scopo di riabilitare il nazismo. L’oppositore russo continua a commentare la situazione del suo paese. Nell’ultimo processo a porte chiuse ha dichiarato che l’attuale guerra è “la più stupida e insensata del XXI secolo”.
L’Unione europea, dopo la diffusione della notizia di richiesta di 20 anni di carcere, ha annunciato di aver posto sotto sanzioni il Direttore del centro di reclusione in cui è rinchiuso Navalny.
<small>Foto di copertina SERGEI ILNITSKY</small>