Era il 17 gennaio del 2021 quando Alexei Navalny, appena atterrato a Mosca, fu arrestato. Condannato inizialmente a 30 giorni di detenzione, l’oppositore politico del presidente Vladimir Putin è oggi ancora in galera.
A dicembre il dissidente russo era stato insignito del Premio Sakharov dall’Europarlamento. Presente alla cerimonia c’era sua figlia Daria Navalnaya, che con un appello aveva chiesto aiuto all’Unione europea affinché suo padre venisse liberato.